25 Luglio 2025
Una sessantina di aziende agricole bergamasche investono sull’ambiente con il supporto di Coldiretti

Soddisfazione da parte di Coldiretti Bergamo per l’approvazione dei progetti nell’ambito dell’intervento SRD04 “Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale” del Piano strategico PAC 2023–2027. Sono infatti una sessantina le aziende supportate dai tecnici della Federazione ammesse a finanziamento, a testimonianza dell’efficacia del lavoro svolto sul territorio per sostenere gli agricoltori nella partecipazione al bando e nell’intercettare risorse fondamentali per il futuro delle imprese e manifestare attenzione al territorio.

“Il risultato ottenuto – dichiara il presidente di Coldiretti Bergamo Gabriele Borella – è un segnale importante, che conferma la volontà degli agricoltori bergamaschi di investire in pratiche sostenibili e in interventi con finalità ambientali e anche culturali. Per valorizzare questa attenzione i nostri uffici hanno fornito un’assistenza puntuale e concreta per cogliere le opportunità messe a disposizione dalla nuova programmazione del PSR”.

A livello regionale sono 301 le domande approvate, per un totale di 6,9 milioni di euro destinati a interventi di carattere ambientale, che riguardano la tutela del paesaggio rurale, la biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse naturali e il contenimento della fauna selvatica.

In provincia di Bergamo i beneficiari sono 78 per un finanziamento complessivo di 1.020.000 euro.

Gli interventi finanziati dalla misura sono principalmente i seguenti: la realizzazione di siepi e filari, il recupero di aree umide e fontanili, il contenimento di specie invasive per tutelare gli equilibri degli ecosistemi locali, la realizzazione di muretti a secco e di recinzioni anti - predazioni per difendere bestiame e colture.

Le risorse ottenute quindi non solo miglioreranno la sostenibilità delle singole imprese, ma contribuiranno in modo concreto anche a migliorare ecosistemi e paesaggio del territorio bergamasco.

“La finalità del nostro progetto – spiega Giacomo Perletti dell’azienda Contrada Bricconi di Oltressenda Alta –  è quella di costruire una pozza per l’abbeverata  del bestiame, sistemare i muretti a secco nella vicina conca dei prati per mantenere quella sorta di terrazzamento naturale che rende possibile la coltivazione e contribuisce alla complessità del paesaggio nonché ripristinare i muretti che delimitano gli orti della Contrada”.

“Affrontare una convivenza sostenibile tra agricoltura e fauna selvatica è una vera e propria scommessa quotidiana per chi come me lavora in un’area dove c’è una forte presenza di cervi e cinghiali – spiega Dario Bettoni dell’azienda agricola La Bratta di Vigolo -; i danni che subisco sono veramente ingenti e per questo ho deciso di dotarmi di una recinzione che almeno attenui questo problema”.

Coldiretti Bergamo sottolinea che agricoltura, ambiente e paesaggio sono elementi di uno stesso equilibrio per questo continuerà a promuovere e supportare pratiche agricole che coniughino redditività delle aziende e sostenibilità territoriale.

Le Fattorie Didattiche in provincia di Bergamo

LE FATTORIE DIDATTICHE BERGAMASCHE

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