Far crescere  una diffusa cultura della sicurezza sul lavoro è uno dei principali obiettivi della Codiretti di Bergamo. A tale scopo l’Ufficio Tecnico della Federazione ha  pianificato per il 2011 un articolato piano formativo con interventi specifici per settore, tali da rispondere in modo mirato alle esigenze di  aggiornamento in materia delle singole attività. 
Dall’inizio dell’anno fino ad oggi sono state realizzate iniziative di formazione che hanno coinvolto 75 aziende agricole per un totale di 90 addetti e hanno interessato temi importanti come il primo soccorso, il corretto utilizzo delle piattaforme elevabili, l’uso dei muletti e dei dispositivi di protezione individuale per lavori in quota. L’attività formativa è stata inoltre supportata dalla consulenza specifica fornita dagli esperti dell’Ufficio Tecnico Coldiretti direttamente presso le strutture produttive.
“Per noi è importante lavorare per la sicurezza  del comparto agricolo – spiega il direttore della Coldiretti bergamasca Lorenzo Cusimano - ; finora abbiamo fatto molto ma riteniamo sia importante non abbassare la guardia e proseguire sulla strada della formazione e della preparazione, che sono azioni importanti ai fini della prevenzione unitamente allo sforzo di ammodernamento messo in atto dagli imprenditori per rendere il lavoro non solo tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro per gli stessi imprenditori e per i lavoratori dipendenti. Il nostro sforzo è di promuovere un’agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell'ambiente e dell'alimentazione, che vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori”.
A partire dal prossimo mese di settembre sono in programma  nuovi corsi che riguarderanno  le norme antincendio, la formazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione per datori di lavoro, il corretto utilizzo delle piattaforme elevabili e dei dispositivi di protezione individuale.