Un altro passo in avanti per le imprese agricole sul fronte della semplificazione grazie all’intervento di Coldiretti. Infatti rispondendo ad un quesito sollevato dalla Confederazione sull’articolo 69 del cosiddetto Collegato ambientale (legge 28 dicembre 2015, n.221), entrato in vigore il 2 febbraio 2016, il Ministero dell’Ambiente ha confermato la già disposta operatività dell’esonero per le imprese agricole dagli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico e di trasmissione della comunicazione al catasto dei rifiuti (cosiddetto MUD) a partire dal 2016.
“Siamo soddisfatti per questa semplificazione – sottolinea Coldiretti Bergamo – in quanto contribuisce ad alleggerisce i già pesanti oneri burocratici a carico delle imprese agricole”.
La semplificazione coinvolge sia la fase di produzione sia la fase di trasporto di rifiuti speciali pericolosi derivanti dalle attività agricole e zootecniche: dalle batterie agli oli esausti, dagli aghi alle siringhe fino ai contenitori di prodotti fitosanitari. Si tratta di rifiuti che normalmente ciascuna impresa agricola gestisce con senso di responsabilità nei confronti del rispetto per l’ambiente al qualità dei territori.
Per Coldiretti Bergamo “è un’importante dimostrazione di fiducia per il settore agricolo impegnato a garantire una immagine di trasparenza, realizzando il fondamentale presidio dei territori a beneficio della collettività, un’attenzione che si traduce anche in una sostanziale riduzione dei costi dovuti per la burocrazia”.
15 Aprile 2016
Si all’esenzione per le imprese agricole dal M.U.D. come chiesto da Coldiretti