18 Novembre 2014
Salame Bergamasco Igp: Coldiretti Bergamo chiede l’intervento della Regione Lombardia

  Bergamo, Alberto Brivio, ha scritto una lettera all'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Fava, affinché intervenga in difesa del vero salame bergamasco che rischia di dover subire, sul proprio territorio di produzione, la concorrenza di un salame che un gruppo di salumifici vuole immettere sul mercato e per il quale ha avanzato la richiesta di approvazione del marchio Igp.
I salumifici – ha spiegato Brivio - fanno riferimento al recupero dell’identità bergamasca per la produzione del salume quando, a rigor di disciplinare, l’unico aggancio all’agricoltura e al territorio orobico è rappresentato dalla sola possibilità di utilizzare nell’impasto  qualche mezzo bicchiere di vino Valcalepio”.
A questo riguardo - ha rilevato Brivio - l’asserzione della presunta valorizzazione del suino pesante italiano fatica a trovare sostenibilità dal momento in cui la carne da destinare alla costituzione dell’impasto nella produzione del salame Igp, se è vero che avrà provenienza nazionale, di fatto, sarà composta dai tagli meno nobili del suino. Questo significa che, tolte le cosce perché destinate a sbocchi più remunerativi, verrà utilizzata carne indifferenziata di tagli meno nobili, il cui quantitativo di utilizzo non andrà certo ad influenzare un mercato che oggi, in certi periodi dell’anno, remunera l'allevatore in modo insufficiente a coprire i costi di produzione”.
  mettendo ancor più in difficoltà i produttori locali che saranno costretti a investire in misura maggiore se vorranno far prevalere l’identità e il maggiore livello qualitativo del prodotto “artigianale” rispetto a quello “industriale” .
Oltre a non portare alcun vantaggio agli allevatori di suini – ha concluso Brivio - questa proposta rischia di disorientare ulteriormente il consumatore che si troverà a dover scegliere tra due salami bergamaschi all’apparenza simili ma in realtà profondamente diversi, la cui unica differenza immediatamente percepibile sarà data dal prezzo che diventerà perciò l’unico ed assoluto elemento di scelta".

 

Le Fattorie Didattiche in provincia di Bergamo

LE FATTORIE DIDATTICHE BERGAMASCHE

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