si sta confrontando con la mancanza dei servizi primari.
Il nostro comune – spiega Michele Vanoncini, sindaco di Oltressenda Alta – ha creduto molto in questo progetto e l’ha sostenuto anche finanziariamente. Abbiamo fatto questa scelta perché il primo passo per tutelare la montagna, e di conseguenza anche la collina e la pianura, è evitarne lo spopolamento e il dissesto idrogeologico, mantenendo l’attività agricola. Abbiamo quindi messo a disposizione in comodato d’uso un grande locale che era adibito a deposito e che grazie all’intervento di numerosi volontari è stato reso idoneo a ospitare il negozio di prodotti agroalimentari. Una parte dello spazio è stata destinata alla stagionatura, poi c’è la cella frigorifera e quindi il bancone di vendita”.
Questa esperienza – sottolinea Alberto Brivio, presidente di Coldiretti Bergamo – mette chiaramente in evidenza il ruolo sociale dell’agricoltura, che oltre ad essere un’attività importante dal punto di vista ambientale ed economico è capace di generare benefici e servizi di pubblica utilità anche in aree particolarmente fragili. La volontà e l’impegno di questi quattro giovani produttori agricoli meritano un riconoscimento ma anche un sostegno affinché la loro Bottega degli Antichi Sapori possa diventare al più presto un punto di riferimento per il territorio”.
Con questa idea – dice Giulio Baronchelli, il produttore agricolo che è stato uno dei motori di tutto il progetto – abbiamo voluto fare qualcosa insieme per il nostro paese, per farlo conoscere e creare nuove prospettive per la nostra agricoltura e la nostra comunità. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e invitiamo tutti all’inaugurazione di domenica”.