Latte, fatto l’accordo. Oggi pomeriggio a Corteolona (PV) – spiega la Coldiretti – è stato siglata l’intesa con Italatte (una delle principali industrie del settore) che prevede in Lombardia un prezzo alla stalla pari a 40,3 centesimi al litro per le consegne da ottobre a dicembre e 40,7 centesimi al litro per quelle da gennaio a marzo, IVA esclusa e più i premi previsti dall’attuale tabella qualità.
“Abbiamo migliorato le condizioni dell’ultimo accordo scaduto a settembre e abbiamo dato alle imprese una prospettiva per il futuro in un periodo come questo che è già molto tormentato – spiega Giancarlo Colombi, Presidente della Coldiretti di Bergamo – E’ stata una scelta di responsabilità per garantire la stabilità delle aziende agricole, per difendere il latte italiano e per dare sempre maggiori certezze ai consumatori”.
L’accordo siglato oggi rappresenta anche un punto di riferimento anche per le altre regioni italiane, visto che proprio la Lombardia, con 4 milioni di tonnellate produce il 40 per cento circa di tutto il latte italiano, con un valore alla produzione di circa un miliardo e 467 milioni di euro. In provincia di Bergamo sono poco meno di un migliaio le aziende che producono latte.
“E’ estremamente importante – conclude Colombi - dare impulso alla valorizzazione del latte italiano anche attraverso la tracciabilità e l’etichettatura, e che le istituzioni facciano scelte decisive e strategiche al riguardo. E’ fondamentale che venga finalmente applicata la norma sull’etichettatura e che vengano messe in campo azioni per difendere il territorio agricolo e scongiurare così l’aggravarsi dei fenomeni di speculazione che stanno comportando ingiustificati e insostenibili aumenti dei costi dei mangimi e degli affitti dei terreni, appesantendo i bilanci aziendali”.