Francesca Monaci, giovane allevatrice bergamasca di 26 anni, fa parte del gruppo dei 24 agricoltori che ieri sera è stato premiato dal presidente della regione Roberto Formigoni, dall’assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani e dall’assessore provinciale all’agricoltura Enrico Piccinelli, durante la prima edizione del premio “Lombardia Agricoltura” che si è tenuto a Milano presso il Palazzo dei Giureconsulti.
Francesca Monaci ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per la grande passione e il grande impegno con cui lavora nell’azienda di famiglia situata a Branzi, un allevamento di bovini da latte che produce formaggi di montagna, tra i quali spicca il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP. Durante i mesi estivi l’attività aziendale si sposta negli alpeggi e, incurante delle difficoltà, Francesca è sempre in prima linea, instancabile, con gli altri membri della famiglia. Nonostante la giovane età, Francesca è un esempio di attaccamento all’attività agricola caratterizzato da un forte senso del dovere e da una elevata professionalità. Sebbene debba quotidianamente affrontare pressanti impegni lavorativi, non perde occasione per promuovere e divulgare l’importanza del settore agricolo. Partecipa sempre molto attivamente anche all’attività sindacale di Coldiretti, in particolare a quella del gruppo Giovani Impresa, consapevole dell’importanza del dialogo e della partecipazione.
“Il premio attribuito a Francesca Monaci – spiega il presidente di Coldiretti Bergamo Giancarlo Colombi – è un’occasione per sottolineare quanta passione e quanto impegno vi siano nel quotidiano lavoro degli allevatori, che con molti sacrifici ma anche con serietà e capacità lavorano per dare la possibilità ai consumatori di mettere in tavola alimenti genuini, di elevata qualità e unici nel loro genere. Proprio per valorizzare le aziende che operano con i valori che hanno reso unico il made in italy nel mondo, la Coldiretti è impegnata nel progetto per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana, con una rete di spacci, consorzi e mercati di Campagna Amica”.