28 Ottobre 2015
Ognissanti, i crisantemi si confermano i fiori più scelti

Coldiretti Bergamo stima che sarà di circa 7.300.000 euro la spesa delle famiglie bergamasche per le piante e fiori da portare sulle tombe dei propri cari in occasioni delle ricorrenze dei prossimi giorni (la spesa regionale si attesta sui 70.000.000 circa).
Il crisantemo continua ad essere il fiore più scelto per queste ricorrenze e da qualche tempo – rilevano gli operatori del settore – si nota una tendenza verso il fiore reciso, più comodo da usare e posizionare nei loculi e negli spazi sempre più ristretti dei cimiteri.
"La spesa per i fiorisottolinea Coldiretti Bergamosi concentra sempre più in determinati periodi dell’anno: Ognissanti, festività natalizie, la Festa della mamma e San Valentino. Mentre la primavera e l’estate sono le stagioni delle piantine da orto e delle piante da balcone".
Coldiretti Bergamo evidenzia che la ricorrenza di Ognissanti rappresenta un momento importante della nostra tradizione ed è anche un periodo in cui i vivai segnano uno dei maggiori picchi di lavoro di tutto l’anno, nonostante la crisi".
Secondo una rilevazione di Coldiretti Lombardia rispetto al 2008 il fatturato delle aziende del settore si è ridotto di circa il 40 per cento, con punte anche del 50 per cento. Il florovivaismo lombardo muove un giro d’affari di circa 215 milioni di euro all’anno e con il 10% della produzione vivaistica nazionale, la Lombardia è la seconda regione a livello nazionale, dietro solo alla Toscana (che pesa per il 54% del totale). 
Secondo l’ultimo censimento dell’agricoltura, con 475 ettari Bergamo è quinta a livello lombardo come superficie destinata al florovivaismo. Varese conta invece 322 ettari, Como 480, Sondrio 12, Milano 324, Brescia 843, Pavia 232, Cremona 901, Mantova 1.768, Lecco 337, Lodi 104 e Monza Brianza 362.
A livello regionale, su tutta la filiera del verde, operano circa 5mila imprese che danno lavoro a più di 14mila persone. Nella Bergamasca – evidenzia l’Associazione Florovivaisti provinciale – sono oltre 500 le aziende che spaziano dalla produzione alla vendita diretta fino alla manutenzione del verde.
Coldiretti Bergamo consiglia di non fare acquisti di impulso, ma di verificare e mettere a confronto i diversi prezzi sul mercato. Per evitare di incappare in situazioni spiacevoli è meglio non ridursi all’ultimo momento per gli acquisti, evitare venditori improvvisati per non alimentare l’illegalità, preferire l’acquisto, se possibile, direttamente dai produttori

 

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