Il turbine di acqua e vento che si è abbattuto sulla bergamasca nel tardo pomeriggio di ieri ha colpito anche il territorio di S. Paolo d’Argon, causando danni al settore agricolo. Il violento acquazzone e le raffiche di vento fortissime in alcune aziende hanno infatti divelto le strutture dei tunnel e distrutto i teloni di copertura.
“Ormai – sottolinea Coldiretti Bergamo - ci troviamo sempre più spesso a fare i conti con eventi climatici fuori dalla norma che costituiscono un vero e proprio flagello per il settore agricolo e sono causa di danni sempre più ingenti”.
L’imprevedibilità meteorologica si è manifestata già nel primo scorcio di estate dopo che la primavera 2015 è stata la più bollente di sempre sulla terra e sugli oceani da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1880, sorpassando il precedente record del 2010. Un record storico per la temperatura più elevata sul pianeta si registra anche se si considerano i primi cinque mesi del 2015. Coldiretti Bergamo precisa che si tratta di valori che confermano la tendenza ad una accelerazione nel surriscaldamento poiché tra i 10 anni più caldi, da quanto sono iniziate le rilevazioni, ben nove sono successivi al 2000.
30 Luglio 2015
Maltempo, a San Paolo D’Argon (Bg) serre distrutte