Domenica 14 novembre torna la Giornata provinciale del Ringraziamento, il consueto momento di chiusura dell’annata agraria promosso da Coldiretti Bergamo per rendere grazie a Dio per i frutti della terra.
L’iniziativa, giunta alla 60° edizione, si terrà nella Chiesa di San Bartolomeo, zona Sentierone, secondo il consueto programma: ore 9,30 raduno delle macchine agricole presso il Piazzale della Malpensata; ore 10,30 sfilata delle macchine agricole accompagnate per le vie cittadine dalla Fanfara degli Alpini di Scanzorosciate; ore 11,00 ritrovo dei partecipanti sul Sentierone; ore 11,30 S. Messa solenne celebrata nelle Chiesa di S. Bartolomeo dal vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi e dal consigliere ecclesiastico di Coldiretti Don Francesco Poli; ore 12,30 benedizione delle macchine agricole.
“La Giornata del Ringraziamento - sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo Giancarlo Colombi - è un appuntamenti irrinunciabile per il mondo agricolo ed è particolarmente significativo per Coldiretti, che in tale occasione riafferma il proprio attaccamento ai valori della dottrina sociale cristiana. Nonostante il difficile momento di crisi con cui si stanno confrontando le aziende agricole, la celebrazione del Ringraziamento richiama le famiglie da tutta la provincia, per rinsaldare il senso di appartenenza ad una grande Organizzazione fatta di persone e di imprenditori, che vogliono investire nel loro futuro e nel contempo testimoniare la centralità del mondo agricolo, quale nobile espressione della laboriosità rurale che ancora ci caratterizza.”
Anche per riaffermare questi valori in occasione della Giornata del Ringraziamento sul Sentierone è previsto per tutta la giornata di domenica il mercato dei produttori di Campagna Amica, un’opportunità per i cittadini non solo per comprare alimenti genuini a km zero, ma anche per conoscere un po’ più da vicino l’agricoltura, i suoi prodotti e i suoi protagonisti.
“La Giornata del Ringraziamento – afferma il direttore di Coldiretti Bergamo Lorenzo Cusimano – fa parte della nostra storia ed è una ricorrenza che ogni anno si rinnova per trasmettere quei valori e quei principi che ispirano la nostra azione e ci permettono di vedere in un’ottica diversa anche le fatiche e le sfide legate al nostro lavoro Celebrare la giornata del Ringraziamento in città è anche un modo per sollecitare una riflessione generale, non soltanto sulla realtà agricola in sé, ma soprattutto in relazione alla portata che essa ha sia nei rapporti con le persone che la costituiscono e sia per quanto riguarda la sua collocazione nel complesso della realtà economico sociali del Paese".