6 Febbraio 2013
Frane, in sei anni + 11% in provincia di Bergamo

La provincia di Bergamo si sta sgretolando. E’ la terza a livello lombardo per numero di smottamenti, dopo Sondrio e Brescia. L’allarmante podio è stato conquistato con le 29.608 frane registrate al 2012,  l’11% in più rispetto al 2006, quando gli eventi franosi registrati erano 26.583 (elaborazioni Coldiretti Lombardia su dati Iffi - Inventario fenomeni franosi in Italia).
In Lombardia nel 2012 le frane rilevate erano 148.373 (17.833 in più rispetto al 2006) e hanno coinvolto oltre 4 mila chilometri quadrati di territorio. 
In provincia di Bergamo l’area che al 2012 risultava interessata da frane, con diversi livelli di incidenza, era pari a 619 chilometri quadrati (il 15% dell’area interessata da frane in Lombardia e il 23 % della superficie totale provinciale) mentre nel 2006 era pari a 514 chilometri quadrati.

E’ soprattutto in montagna che il problema si sta  manifestando in tutta la sua gravità –  sottolinea Alberto Brivio, presidente di Coldiretti Bergamo – dal 2006 al 2012 le frane che hanno “sbriciolato” la Bergamasca sono state ben 3.025 in più.  Il fenomeno purtroppo è in costante aumento. E’ un bilancio particolarmente pesante quello del  dissesto idrogeologico, che conferma una accelerazione nel ripetersi di eventi emergenziali, mettendo a rischio territori e paesi  con il pericolo di provocare vittime e danni. Non è più possibile assistere passivi a questo scempio, la politica e le amministrazioni  devono mettere in atto interventi adeguati, sostenendo in primis l’attività agricola, principale presidio del territorio. E questo deve avvenire soprattutto nelle aree più fragili”.

L’Italia frana anche perché il 25 per cento delle campagne negli ultimi 40 anni è stato abbandonato, come è successo in diverse aree montane, o coperte dal cemento . Un territorio grande come due volte la Lombardia per un totale di cinque milioni di ettari equivalenti è stato sottratto all'agricoltura, senza che questo processo fosse accompagnato da un adeguamento della rete di deflusso delle acque.
In provincia di Bergamo, secondo i dati del 6° Censimento Generale dell’Agricoltura elaborato dall’Istat, la superficie agricola dal 2000 al 2010 è diminuita del 23%.

La situazione non deve essere ulteriormente sottovalutatacommenta Gianfranco Drigo, direttore di Coldiretti Bergamo –, è indispensabile  passare subito ad una seria e concreta politica di prevenzione e, contestualmente, aggiornare programmi e modalità di intervento alle nuove condizioni climatiche, tenendo conto di quanto successo nei territori in questi anni. Bisogna anche far si che l’uomo possa continuare a svolgere l’attività agricola nelle aree più a rischio, evitando lo spopolamento e perseguendo invece una costante azione di tutela e manutenzione dell’ambiente”. 

 Nella classifica delle fasce territoriali più vulnerabili ci sono, in Lombardia, oltre 30 mila chilometri di strade secondarie e principali, oltre 8 mila chilometri di linee elettriche, quasi 2 mila chilometri di percorsi ferroviari e più di 2.400 chilometri quadrati di aree urbane.

FRANE NELLE PROVINCE LOMBARDE

Provincia
 
Numero frane
nel 2006
 
Numero frane
nel 2012
 
Differenza
2006-2012
 
Differenza % 2006-2012
 
Varese
 
2.510
 
2.711
 
201
 
+8%
 
Como
 
10.439
 
13.383
 
2.944
 
+28%
 
Sondrio
 
41.666
 
48.613
 
6.947
 
+17%
 
Milano
 
20
 
21
 
1
 
+5%
 
Bergamo
 
26.583
 
29.608
 
3.025
 
+11%
 
Brescia
 
31.012
 
32.472
 
1.460
 
+5%
 
Pavia
 
5.949
 
8.130
 
2.181
 
+37%
 
Lecco
 
12.359
 
13.433
 
1.074
 
+9%
 
Cremona
 
2
 
2
 
/
 
/
 
Totale
 
130.540
 
148.373
 
17.833
 
+ 13,7%
 

Fonte: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Iffi (Inventario fenomeni franosi in Italia)

Le Fattorie Didattiche in provincia di Bergamo

LE FATTORIE DIDATTICHE BERGAMASCHE

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