21 ottobre 2023
Consumi, oltre 200 mila presenze
nei mercati di Campagna Amica Pavia
La prima analisi sui farmers’ market in provincia
diffusa all’inaugurazione del nuovo Mercato Coperto
Sono oltre 200 mila le presenze che ogni anno si registrano nei sei mercati di Campagna Amica presenti in provincia di Pavia, con sempre più consumatori che scelgono di fare la spesa dai contadini. È quanto stima Coldiretti Pavia nella prima analisi sui farmers’ market nel territorio pavese diffusa in occasione dell’inaugurazione del nuovo mercato Coperto di Campagna Amica inaugurato questa mattina a Pavia, in viale Golgi 84.
Con il nuovo spazio coperto di 300 metri quadrati appena inaugurato da Coldiretti Pavia dietro la stazione ferroviaria, infatti, salgono a sette i mercati di Campagna Amica attivi in provincia di Pavia. “Soltanto a Pavia città ora ce ne sono cinque, dal centro alla periferia – spiega Silvia Garavaglia, Presidente di Coldiretti Pavia città – E a questi vanno aggiunti anche i due presenti in altre due piazze centrali come quelle di Vigevano e Voghera”. E il numero dei consumatori che li frequentano settimanalmente - spiega l’analisi di Coldiretti Pavia – è cresciuto costantemente negli ultimi anni, a dimostrazione di quanto i pavesi apprezzino il modello rappresentato dai mercati di Campagna Amica.
“I consumatori vengono nei nostri mercati grazie a una sempre maggiore sensibilità verso i cibi salutari, ma anche attirati dalla volontà di recuperare un contatto diretto con chi coltiva i prodotti che portano in tavola”, aggiunge Giacomo Cavanna, Presidente di Agrimercato Pavia, l’associazione di Coldiretti che riunisce i produttori agricoli che fanno vendita diretta. L’Italia – spiega Coldiretti Pavia – è il Paese dell’Unione Europea con la più estesa rete organizzata di mercati contadini, con 15 mila agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market di Campagna Amica sparsi per tutto il Belpaese. “Un sistema che da oggi, grazie all’inaugurazione di questo primo mercato coperto a Pavia, è più forte anche nel nostro territorio – dice ancora Silvia Garavaglia – Una rete che non ha soltanto un valore economico, ma anche occupazionale, sociale ed ambientale”. Lo sviluppo dei mercati di Campagna Amica, infatti, ha consentito la creazione di numerosi posti di lavoro anche in provincia di Pavia, necessari per affiancare gli imprenditori agricoli nella gestione dell’attività di coltivazione e di vendita.
Ma la rete dei farmers market svolge anche un’importante funzione sociale – sottolinea Coldiretti Pavia – spingendo verso la riscoperta della vita di comunità, sostenendo una maggiore consapevolezza dei consumatori nelle proprie scelte alimentari, promuovendo l’educazione alla stagionalità e diffondendo la conoscenza dei territori. “In oltre 15 anni di presenza in città, i mercati di Campagna Amica sono diventati un punto di riferimento per i consumatori e un centro di socialità per moltissime famiglie che da noi trovano prodotti sani e sostenibili, che fanno davvero bene alle persone e all’ambiente – aggiunge Giacomo Cavanna – E con questo nuovo mercato al coperto, il primo di questo genere nella nostra città, abbiamo anche compiuto un’importante opera di rigenerazione urbana, recuperando uno stabile sfitto da tempo e donando alla città e al quartiere un nuovo luogo di incontro”.
A spingere la spesa dagli agricoltori – spiega Coldiretti Pavia – è soprattutto la possibilità di trovare prodotti stagionali, a km zero e di qualità. Ma facendo acquisti nei mercati di Campagna Amica si può anche tagliare del 60% secondo l’Ispra lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali, garantendo anche un contributo importante alla lotta contro l’inquinamento e i cambiamenti climatici. “È stato calcolato che un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica – sottolinea ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11mila chilometri con un consumo di 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica per ogni chilo di prodotto, attraverso il trasporto aereo”.
