8 Settembre 2013
Con la crisi tornano di moda le ricette della nonna e i prodotti del territorio

Con la crisi si riscoprono le tradizioni contadine anche a tavola, come gli alimenti fatti in casa secondo la ricetta della nonna. Un interesse emerso nel corso della dimostrazione  della pasta realizzata a mano organizzata ieri da Coldiretti Bergamo durante al Fiera di S. Alessandro e confermato da una recente indagine di Coldiretti/Censis che ha messo in luce un generale ritorno ai fornelli, dove in media gli italiani trascorrono 56 minuti al giorno nei giorni feriali e oltre 69 minuti la domenica o nei giorni festivi.

Sembrava  che la voglia di stare in cucina e  di riscoprire i patti più diffusi  in campagna fosse ormai  fosse destinata a perdersispiega Coldiretti Bergamoinvece anche  in seguito anche alla necessità di far quadrare i conti  familiari sono molti  i consumatori che hanno riscoperto il piacere di preparare tra le mura domestiche  pane, pasta, dolci  e gelato oltre che menù tipici più elaborati e realizzati con i prodotti a chilometro zero”.
 
Questo fenomeno si evince anche da fatto che sono in un aumento gli acquisti di materie prime come farina, uova, burro e di prodotti agroalimentari espressione del territorio utilizzati per preparare i piatti tradizionali che riuniscono la famiglia a tavola.

In questi primi giorni di apertura della Fiera di S. Alessandrosottolinea Coldiretti Bergamole aziende agricole aderenti a Campagna Amica hanno avuto molte richieste di formaggi, vini, salumi, ortaggi, miele, confetture e questo denota chiaramente che si sta diffondendo non solo il piacere di stare a tavola ma anche quello di stare in cucina per preparare pietanze che fanno parte della nostra storia, per risparmiare ma anche acquisire esperienza in una attività che è tornata ad essere gratificante perché permette di esprimere creatività e di migliorare la qualità della vita”.

Durante la Fiera di S. Alessandro è stata letteralmente presa d’assalto l’area delle attività didattiche organizzata da Coldiretti dove i bambini hanno potuto familiarizzare con le produzioni e l’attività agricola divertendosi. Ha riscosso un notevole interesse anche l’orto didattico poiché un crescente numero di cittadini  trascorre il tempo nel giardino o nell'orto a coltivare in proprio di erbe aromatiche, fiori, ortaggi e frutta per se o da donare agli amici. L'accresciuta attenzione all'alimentazione si manifesta anche con il boom dei siti internet e delle trasmissioni televisive dedicate alla cucina oltre che dei mercati degli agricoltori e delle Botteghe di Campagna Amica che offrono alimenti di qualità e di stagione.

Le Fattorie Didattiche in provincia di Bergamo

LE FATTORIE DIDATTICHE BERGAMASCHE

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