31 Maggio 2013
Coldiretti Bergamo: “Accelerare le procedure per lo stato di calamità”

Non un solo settore del comparto agricolo si è salvato dalla furia del maltempo, che quest’anno è stato eccezionalmente grave e ha causato perdite ingentissime alle imprese. Una situazione che ha spinto il presidente della Coldiretti bergamasca a sollecitare la Provincia affinché velocizzi il più possibile le procedure per l’attivazione dello stato di calamità.

In una lettera inviata al presidente Ettore Pirovano e all’assessore  provinciale all’agricoltura Enrico Piccinelli,  Alberto Brivio ha tratteggiato  il quadro desolante in cui si trovano le campagne, in pianura, in collina e in montagna.

Per molte aziende ormai le semine programmate, soprattutto di mais, sono sfumate così come i primi raccolti di fieno. Questo significa che dovranno acquistare il foraggio con un pesante aggravio dei costi. La generale mancanza di prodotti utilizzati nelle stalle provinciali per l’alimentazione del bestiame, come mais e fieno, sta già determinando un forte aumento dei prezzi.

Forti difficoltà si registrano anche per il settore apistico, dell’olivicoltura e della produzione dei piccoli frutti. Anche il settore vitivinicolo presenta numerosi problemi.

Le aziende montane si trovano a dover ritardare la stagione degli alpeggi. Molti pascoli infatti  sono ancora coperti di neve e sui pochi agibili l’erba è praticamente inesistente a causa delle  basse temperature e la poca presente è ormai marcia e quindi inutilizzabile.

La conta dei danniafferma Brivio  - è praticamente un bollettino di guerra. Ogni giorno nei nostri uffici arrivano segnalazioni e richieste di aiuto. O si attiva velocemente lo stato di calamità oppure le imprese agricole riceveranno un colpo durissimo da cui difficilmente riusciranno a risollevarsi. Secondo un prima stima i danni complessivi superano già i 30 milioni. Purtroppo le condizioni climatiche non si stanno ancora stabilizzando e il futuro per l’agricoltura continua ad essere un’incognita. Confidiamo nel fatto che le Istituzioni preposte colgano la necessità di fronteggiare la situazione con la massima urgenza e con la massima concretezza”.

Le Fattorie Didattiche in provincia di Bergamo

LE FATTORIE DIDATTICHE BERGAMASCHE

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