24 Luglio 2019
Caldo, nelle città gli alberi tagliano lo smog e abbassano le temperature

Con le temperature da record che assediano le città e fanno aumentare lo smog, il verde urbano diventa un ottimo antidoto al caldo. Lo afferma Coldiretti Bergamo nel sottolineare che molte piante hanno un effetto antismog e sono in grado di “catturare” le sostanze inquinanti bloccando anche le pericolose polveri sottili PM10 e abbassando la temperatura dell’ambiente circostante.

Nella città Bergamo il verde urbano è in crescita ed è passato dai 2.097.883 mq del 2011 ai 2.787.373 mq del 2016 fino ad arrivare ai 2.820.664 mq del 2017 (elaborazione Coldiretti Bergamo su Dati Istat).

“E’ importante l’attenzione che l’amministrazione comunale sta ponendo a questo aspetto – afferma Sandro Maffi, responsabile del settore Florovivaisti di Coldiretti Bergamo – soprattutto con il moltiplicarsi degli effetti dei cambiamenti climatici che determinano estati sempre più calde e afose. L’auspicio è che questa tendenza non si fermi ma al contrario si consolidi ulteriormente nei prossimi anni perché può contrastare in modo significativo lo smog e le temperature bollenti”.

Coldiretti Bergamo rende noto che secondo i risultati di studi riportati nel “Piano Nazionale di Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute” del Ministero della Salute “un albero raffredda per una potenza di 20-30KW e un’area verde urbana di 1500 mq raffredda in media 1,5 °C e diffonde i suoi effetti a 100 m. di distanza”.

Sul fronte della lotta all’inquinamento l’apporto degli alberi è determinante. Dal Leccio al Mirabolano, dal Tasso alla Fotinia, fino all’Alloro e al Viburno sono solo alcune delle essenze capaci ripulire l’aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10 che ogni anno in Italia causano circa 80.000 morti premature secondo l’Agenzia europea dell’Ambiente.

“Una delle piante antismog più efficaci – spiega Maffi - è il Leccio, che raggiunge un’altezza di 35 metri, è in grado di assorbire fino a 3100 chili di Co2 in vent’anni e ha un’ottima capacità complessiva di mitigazione dell’inquinamento e di abbattimento delle isole di calore negli ambienti urbani”.

Azioni significative di pulizia dell’aria sono assicurate anche dal Tasso e dal Mirabolano, che eliminano rispettivamente 1800 e 1700 kg di Co2, pur restando su altezze inferiore (fino a 10 metri). Importante anche il ruolo di Fotinia, Alloro e Viburno che catturano 400 kg di Co2 a testa.

Anche il verde nei giardini, negli orti e sui terrazzi può essere utile per “abbassare” le temperature, evidenzia Coldiretti Bergamo nel ricordare l’opportunità delle misure di defiscalizzazione degli interventi su giardini e terrazzi, anche condominiali, come il Bonus Verde del 36%.

“In questo modo – conclude Maffi - anche i cittadini possono impegnarsi in prima persona alla diffusione del verde nelle città e a combattere gli effetti dei cambiamenti del clima”.

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