24 Agosto 2024
Arriva “Luppoleti aperti”, cresce il fenomeno del birraturismo

Domenica 25 agosto 2024 si terrà "Luppoleti aperti", un evento promosso nei birrifici agricoli lungo il territorio nazionale dal Consorzio Birra Italiana insieme a Coldiretti che sta rapidamente guadagnando popolarità.

Nella bergamasca saranno Gabriele Fontana e Stefano Visinoni del  Birrificio agricolo Pagus di Rogno a offrire la possibilità di visitare il luppoleto che coltivano per la produzione delle loro birre.

Giunto alla sua seconda edizione, “Luppoleti aperti” ha l'obiettivo principale di avvicinare il pubblico alla birra da filiera agricola italiana, facendo conoscere i processi di produzione e promuovendo un consumo responsabile.

“Aderiamo volentieri a questa iniziativa - sottolineano Gabriele e Stefano del Birrificio agricolo Pagus -  perché riteniamo sia importante far vivere ai nostri clienti e agli appassionati un’esperienza legata a uno dei prodotti basilari per la produzione della birra.  Il luppolo non è una coltivazione molto diffusa e vedere come si produce per molti è una vera e propria scoperta”.

Le visite sono in programma alle ore 10 partendo dall’Area Pagus a Rogno.

Secondo un'analisi di Coldiretti su dati Istat, il profilo del bevitore di birra in Italia è molto variegato, ma presenta tendenze significative. I più assidui consumatori sono dirigenti, imprenditori e liberi professionisti, con una percentuale di consumatori del 70% del totale della categoria. A seguire, si trovano i lavoratori autonomi (69%) e gli impiegati (68%). Più distanziati sono gli operai (65%), gli studenti (40%) e le casalinghe (33%). La birra gode di grande popolarità anche tra i laureati, con un 65% di consumatori, rispetto al 61% dei diplomati.

“Ultimamente stiamo assistendo a un fenomeno molto interessante legato alla birra, magari in abbinamento al cibo - spiega il direttore di Coldiretti Bergamo Carlo Loffreda-. Si tratta di un turismo esperienziale incentrato su questo prodotto che sta crescendo rapidamente, con molti viaggiatori che scelgono di visitare i birrifici o partecipare a eventi birrari”.

Le birre artigianali, non pastorizzate né microfiltrate, stanno trainando il fenomeno, attirando soprattutto i giovani che cercano qualità.

“La produzione della birra – conclude il direttore di Coldiretti Bergamo – è una delle eccellenze del nostro agroalimentare. Sono soprattutto i giovani che stanno esplorando questo comparto, valorizzando il legame della birra con il territorio e mettendone in risalto le peculiarità, creando produzioni anche dalla marcato identità, come nel caso del Birrificio Agricolo Pagus che produce una birra utilizzando l’acqua che sgorga nelle miniere di Schilpario”.

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