La situazione che stiamo vivendo è veramente problematica, se il latte alla stalla non verrà al più presto remunerato in modo adeguato non potremo fare altro che chiudere. Oggi siamo qui per chiedere il sostegno delle istituzioni e per denunciare che il costo del latte lievita di quattro volte dalla stalla allo scaffale”. E’ questo lo spirito che ha accumunato gli oltre duecento allevatori bergamaschi, guidati dal presidente Alberto Brivio e dal direttore Gianfranco Drigo, che questa mattina hanno partecipato alla manifestazione promossa da Coldiretti in Piazza Affari a Milano.
sottolinea che quando esce dalla stalla il latte viene pagato 0,36 euro, mentre quando arriva sullo scaffale costa 1,57 euro, con un aumento di quattro volte. E’ questo lo “spread” sul prezzo del latte, che fa morire gli allevatori, spendere i consumatori e guadagnare le industrie.
in provincia di Bergamo si è invece portato via il 28 % delle aziende del comparto (da 1.153 a 833) e circa un migliaio di posti di lavoro.
Giorno dopo giorno – conclude Coldiretti Bergamo – si sta distruggendo un sistema produttivo che rappresenta uno dei pilastri della nostra economia agricola, uno scempio che non solo sta mettendo a rischio il futuro di molte famiglie, ma che inevitabilmente si ripercuoterà anche sugli equilibri ambientali e sugli assetti idrogeologi del nostro territorio che già versa in precarie condizioni. Nell’anno in cui Expo farà parlare tutto il mondo di cibo, è avvilente constatare che uno dei prodotti simbolo del nostro Made in Italy è sotto attacco e rischia di sparire”.
6 Febbraio 2015
Allevatori bergamaschi in piazza a Milano in difesa del comparto latte