24 Luglio 2018
Alla Cooperativa sociale Oikos va il premio per l’innovazione

Un’esperienza di agriwelfare che tende la mano a chi è meno fortunato e si trova in difficoltà. A realizzarla è la Cooperativa Sociale Oikos di Villa D’Alme (Bg) che questa mattina a Palazzo Reale A Milano  è stata premiata nella categoria “Noi per il sociale” nell’ambito dell’edizione lombarda del premio per l’innovazione 2018, il riconoscimento promosso dai giovani di Coldiretti alle realtà produttive che si distinguono per scelte innovative.
Siamo orgogliosi del fatto che sia stato riconosciuto l’impegno di Oikos – afferma il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio -; questa cooperativa sociale dimostra che nei prodotti e nei servizi offerti dall’agricoltura non c’è solo il loro valore intrinseco, ma anche un bene comune per la collettività fatto di tutela ambientale, di difesa della salute, di qualità della vita e di valorizzazione della persona. L’agricoltura sociale è la punta più avanzata della multifunzionalità che abbiamo fortemente sostenuto per avvicinare le imprese agricole ai cittadini e conciliare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale e sociale”.
La cooperativa Oikos è nata nel 2001 per promuovere un’agricoltura buona due volte. Infatti, mediante una serie di attività, che vanno dalla  produzione vitivinicola biologica,  alla attività di  manutenzione del verde e di aree boschive nel Parco dei Colli, realizza percorsi d'inserimento e re-inserimento lavorativo e socio occupazionale in favore di persone in situazione di svantaggio sociale o economico. In collaborazione con altre realtà del territorio promuove percorsi di sensibilizzazione e progettazione di nuovi interventi a carattere agricolo e sociale. Con istituti professionali ad indirizzo agrario partecipa a realizzare percorsi di  alternanza scuola lavoro.  Gli inserimenti lavorativi della Cooperativa Oikos sono realizzati in sinergia con servizi sociali comunali, SERt, CPS e Associazione Carcere e Territorio . Attualmente offre lavoro a 80 persone di cui 32 persone in condizioni di svantaggio sociale.
 “Il premio all’innovazione – sottolinea il delegato di Coldiretti Giovani Impresa Bergamo Daniele Filisetti -  ha il grande pregio di fare emergere storie e valori  di chi vive l’agricoltura in modo originale e aperto al nuovo, andando oltre il solo aspetto produttivo e dimostrando senso di appartenenza  al territorio  e alla sua comunità”.
Nel ritirare il premio dalla food writer bergamasca Vatinee Riva Suvimol, il presidente della Cooperativa Oikos Enrico Gotti ha espresso la soddisfazione e la gratitudine di tutta la Cooperativa, la cui crescita e il cui futuro è fortemente legato alla partecipazione attiva, e spesso volontaria, di soci e lavoratori. “In questo momento – ha detto - siamo impegnati in azioni significative anche con realtà private per il recupero di vigneti, di terreni abbandonati e per al valorizzazione di una storia enologica nelle colline bergamasche. Un ringraziamento particolare a Coldiretti Bergamo che ci accompagna in tutte le nostre iniziative”.
Alla giornata sono intervenuti: Fabio Rolfi Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Carlo Maria Recchia Delegato Coldiretti Giovani Impresa Lombardia, la psicologa Marta Sconci, la food writer Vatinee Riva Suvimol eGabriele Ancona Vicedirettore di Italia a Tavola che si sono confrontati in una tavola rotonda sul tema “Cibo 4.0: il futuro nelle mani dei giovani agricoltori” moderata dal delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Carlo Maria Recchia.
  

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