“Le questioni legate al prezzo del latte restano ancora aperte ma è stato comunque raggiunto un risultato importante”. Così il presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio, commenta i risultati scaturiti dall’incontro tra imprenditori agricoli, industriali e settore della grande distribuzione che si è tenuto al Ministero delle Politiche agricole.
Per Brivio “Aver deciso una maggiore informazione ai consumatori sui prodotti a base di latte cento per cento italiano e l’individuazione di un sistema di indicizzazione per i contratti del latte tra imprese agricole e industriali trasformatori significa aver fatto un passo avanti nel compimento del protocollo d’intesa per la stabilità e sostenibilità della filiera lattiero-casearia siglato il 26 novembre scorso. e che è frutto della mobilitazione che nel novembre scorso ha coinvolto decine di migliaia di allevatori con presidi nelle industrie e nei supermercati”.
Coldiretti Bergamo sottolinea che questo risultato va a vantaggio delle circa 800 imprese da latte della provincia che ogni anno garantiscono circa 3.500.000 quintali di latte di qualità, ma anche dei consumatori che ogni giorno portano in tavola questo latte.
“La nostra battaglia – conclude Brivio - continua per arrivare al più presto alla determinazione di un giusto prezzo da pagare agli allevatori e alla corretta identificazione dei prodotti che lavorano latte italiano con l’indicazione in etichetta, che impedisca di spacciare come Made in Italy il prodotto importato”.