Coldiretti Bergamo alza il tiro sul grave problema dei cinghiali e chiama a raccolta amministratori, agricoltori e cacciatori per trovare una soluzione che ponga definitivamente fine all’assedio di questi ungulati.
Nell’ambito della rassegna di cultura rurale “I Prodotti di Bers” ha infatti organizzato per venerdì 23 settembre p.v., alle ore 20.30, presso il Centro Sportivo Comunale di Berzo San Fermo, un incontro sul tema “Un’efficace gestione della fauna selvatica per la tutela dell’agricoltura e del territorio”. Nel corso della serata, dopo i saluti del presidente della locale sezione Coldiretti Angelo Casali e del sindaco di Berzo San Fermo Luciano Trapletti, relazioneranno Maurizio Volpi del Comprensorio Prealpi Bergamasche, Alberto Brivio Presidente di Coldiretti Bergamo e Lara Magoni Consigliere Regionale e Membro Commissione Agricoltura. Coordinerà gli interventi Gianfranco Drigo, Direttore di Coldiretti Bergamo.
“Abbiamo promosso questa iniziativa – spiega Coldiretti Bergamo - perché i nostri associati sono esasperati e preoccupati. Il numero dei cinghiali continua ad aumentare, insieme alle ingenti perdite che provocano. La situazione peggiora di giorno in giorno e con l’aggravarsi dei danni diventano sempre più reali anche i rischi per l’incolumità fisica delle persone. Nei giorni scorsi, purtroppo, in provincia di Pavia un giovane agricoltore ha perso la vita in un incidente d’auto causato da un cinghiale. Non si può più andare avanti così!”.
Secondo un’indagine della Coldiretti regionale ogni anno in Lombardia si verificano oltre 200 incidenti stradali causati da animali selvatici: 1 su 5 è colpa dei cinghiali.
La gravità della situazione è sottolineata anche dai numeri. Coldiretti ha stimato che giro di dieci anni in Italia i cinghiali sono raddoppiati, superando il livello record di un milione di esemplari.
Numeri esorbitanti che richiedono misure di contenimento urgenti ed efficaci.