Sono partiti presto per arrivare con i pullman e le macchine in tempo utile per partecipare alla Giornata Italiana dell'agricoltura promossa da Coldiretti a Expo. Gli agricoltori bergamaschi, guidati dal Presidente Alberto Brivio e dal direttore Gianfranco Drigo, hanno partecipato massicciamente all'appuntamento di Milano per rimarcare come l'agricoltura sia un settore che nonostante le difficoltà costituisce una parte fondamentale del Paese e può giocare un ruolo strategico per il suo rilancio. Per essere presenti molti hanno anticipato i lavori in stalla, altri sono arrivati da paesi sperduti della montagna, tanti i giovani che hanno voluto dimostrare quanto credono nel loro lavoro e quanto hanno voglia di mettere in pratica con passione le loro idee imprenditoriali. Nutrita anche la delegazione delle imprenditrici.
"Eravamo un migliaio - evidenzia il Direttore di Coldiretti Bergamo Gianfranco Drigo - ; l'adesione e' stata molto alta perché c'era molta voglia di sapere come la politica risponderà alle tante necessità del settore e come si sta evolvendo il progetto che Coldiretti ha messo in campo per l'agricoltura italiana e che ha già permesso a molte aziende di esprimere la loro dinamicità e di raggiungere primati importanti".
Ai lavori che si sono tenuti presso l'Open Air Theatre di Expo sono intervenuti il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, il ministro dell'agricoltura Maurizio Martina, il Presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio contro agromafie Giancarlo Caselli e il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
"Siamo soddisfatti per gli interventi che sono stati annunciati - dice il Presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio - ;eliminando Imu e Irap sono stati presi in considerazione due aspetti fondamentali della nostra agricoltura. Togliendo l'Imu si è riconosciuta all'agricoltura una funzione che va oltre la sola produzione di prodotti agricoli, estendendola alla salvaguardia di territorio e ambiente.
Come abbiamo sempre detto, era assurdo che in un Paese come il nostro, attraverso i terreni agricoli si tassasse il paesaggio e l'ambiente. Con l'abolizione dell'Irap si liberaanno risorse che le imprese potranno investire per migliorare la loro competitività".
15 Settembre 2015
A Expo importate momento per l’agricoltura bergamasca