8 Giugno 2022
Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare: alunni in piazza a Bergamo per la chiusura del progetto didattico

Piazza Vittorio Veneto in centro a Bergamo questa mattina si è trasformata in un laboratorio a cielo aperto, con  alunni, insegnanti, autorità e rappresentanti del mondo della scuola che hanno partecipato alla Festa dell’educazione alimentare e della Pace, un appuntamento che ha concluso l’anno scolastico e ha rappresentato l’atto finale del progetto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, promosso nelle scuole della provincia da Coldiretti Bergamo in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale.

Accolti dal presidente e dal direttore della Coldiretti provinciale, Alberto Brivio e Carlo Loffreda, e dalla vice delegata di Donne Impresa Antonella Tironi, gli alunni sono arrivati carichi di entusiasmo e di voglia di stare insieme.

“Per noi è stato un momento importante – sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio -; visto che siamo tornati in presenza nelle scuole con i nostri interventi formativi, volevamo chiudere nel modo migliore un percorso che ha coinvolto 70 classi e oltre 2000 alunni per un totale di circa 120 interventi realizzati dai nostri esperti e da un pool di donne imprenditrici che hanno condiviso l’esperienza del loro lavoro”.

Il progetto didattico si è sviluppato lungo 5 percorsi: “Evviva le api”, “Acqua amica della natura”,  “Viene prima l’uovo… o la gallina?”, “Una mucca per amica” e “I colori del cibo”.

“Il nostro obiettivo – prosegue Brivio – è quello di formare persone consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e riconoscere il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Ci proponiamo inoltre di rendere consapevoli le giovani generazioni sull’importanza di salvaguardare il pianeta che ci ospita, riflettendo sul tema della sostenibilità e della tutela delle risorse naturali di cui disponiamo”.

In Piazza Vittorio Veneto gli alunni, in un turbinio di cappellini gialli, si sono cimentati con le attività proposte nei vari laboratori e hanno assaggiato alcune golosità frutto dell’agricoltura bergamasca.

Molto sentito è stato il momento dedicato alla Pace. Un gruppo di bambini ucraini con gli abiti tradizionali del loro Paese, in rappresentanza di tutti gli altri bambini, hanno donato un ulivo alla città di Bergamo, consegnandolo all’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti.

Hanno voluto essere presenti all’evento anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Vincenzo Cubelli, il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, il rettore dell’università Sergio Cavalieri, gli onorevoli Elena Carnevali e Cristian Invernizzi, il direttore della Pastorale sociale e del lavoro Don Cristiano Re, la referente dell’Ufficio Scolastico Territoriale per i progetti educativi a supporto delle scuole Katia Piccinini e il consigliere regionale Giovanni Malanchini.

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dal Provveditore Vincenzo Cubelli. “Nelle azioni strategiche che il Ministero dell’Istruzione, di concerto anche con altri dicasteri (dell’Università e della Ricerca, ad esempio, ma anche della Transizione Ecologica ), con istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali, enti, associazioni di settore in tema di educazione ambientale, di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e di cittadinanza attiva, trova posto, dal 2019, la sottoscrizione con Coldiretti di un Protocollo di Intesa per la promozione, tra le altre, delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare e della green economy. In vero il protocollo radica in un terreno di azioni già ricco e fertile, in particolare per le scuole bergamasche, dove il raccordo con il territorio e le istituzioni – dall’Università, alle municipalità, all’ATS, alla Diocesi - ha da sempre favorito l’integrazione dei percorsi scolastici verso una ricchezza esperienziale e tematica crescente.  La decennale collaborazione di Coldiretti Bergamo è tra questi esempi e rappresenta e consente, per le scuole tutte, un efficace innesto di saperi e competenze”.

Nell’entusiasmo generale si è tenuta la premiazione degli elaborati realizzati dagli alunni nell’ambito del progetto di Coldiretti Bergamo. . Ad aggiudicarsi una giornata in una fattoria didattica sono state gli Istituti Comprensivi “De Amicis” di Bergamo, “A. Locatelli” di Covo, “A. Moro” di Montello e “Fratelli d’Italia” di Rogno.

Tutti gli elaborati rimarranno esposti in uno spazio messo a disposizione da Banca Intesa Sanpaolo (in Piazza Vittorio Veneto, 6, Bergamo) fino alla fine di giugno.

In chiusura è stato lanciato l’appuntamento con il progetto didattico del prossimo anno che rientrerà nell’evento “Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023”.

Le Fattorie Didattiche in provincia di Bergamo

LE FATTORIE DIDATTICHE BERGAMASCHE

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