La Coldiretti bergamasca evidenzia che il freddo intenso di questi giorni sta causando numerosi problemi al settore agricolo. Nelle stalle, con le basse temperature, gli impianti di abbeveramento degli animali rischiano di congelare e sono quindi tenuti costantemente sotto controllo per evitare che l’acqua contenuta nelle tubature ghiacci e provochi rotture.
Sono aumentate notevolmente anche le spese per il riscaldamento delle serre dove vengono coltivati fiori o ortaggi. Il gelo sta influendo negativamente sulla produzione delle insalate, anche su quelle destinate alla quarta gamma, proprio nel momento delle feste, quando i consumi aumentano e ne servono in grandi quantità.
Il caro-gasolio si sta facendo sentire anche negli allevamenti, soprattutto dove sono presenti gli animali più piccoli.
“I suinetti – spiega Fabrizio Fumagalli, 37 anni, allevatore di Bottanuco – hanno bisogno di una temperatura di circa 28 – 30 gradi; se fuori le temperature scendono a meno 10, bisogna recuperare un’escursione termica di 40 gradi e per fare questo i costi di riscaldamento aumentano”.
Queste spese si sommano a quelle necessarie per acquistare il foraggio extra, poiché con il freddo cambia anche l’alimentazione. Purtroppo anche nei prossimi giorni sono previste temperature ancora rigide.
Sottolinea Giancarlo Colombi, presidente di Coldiretti Bergamo : “L’aumento dei costi e il calo delle produzioni purtroppo vanno ad appesantire ulteriormente i bilanci di numerose imprese agricole già in difficoltà a causa della crisi e dell’iniqua remunerazione dei prodotti agricoli”.
18 Dicembre 2010
Con il gelo in agricoltura aumentano i costi e calano le produzioni